Alimentazione Conoscitiva: ovvero l’uomo e ciò che mangia?

Progetto Pluriennale

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Alimentazione Conoscitiva: ovvero l’uomo e ciò che mangia?

Il progetto, iniziato nell’anno 2019 – 20, con un grande evento interclub nella splendida cornice di Villa Potenziani a Rieti, si propone di verificare direttamente la veridicità di tante mode e diete che proliferano al giorno d’oggi spesso senza reali fondamenti scientifici. Vorremmo capire se l’uomo è realmente ciò che mangia ed è per questo che il rispetto della salute di ogni singolo uomo deve necessariamente partire dal rispetto dell’ambiente in cui nasce e si sviluppa. L’alimento: nel nostro progetto a carattere esemplificativo ne verranno trattati 3, il grano, l’olio, il latte. Alimenti questi che dovrebbero essere per tutti noi alleati e amici e non trasformarsi in subdoli nemici. Quindi la cura della salute non deve prescindere dall’alimento che a sua volta non può prescindere dalla cura dell’ambiente! E in questo senso il ruolo del Rotary potrebbe essere di un “agricoltore attivo” quello cioè che semina e segue passo passo la crescita del seme fino a raccoglierne il frutto. Dal progetto difatti potrebbero derivare due corollari. 1) Il cibo e buona (sana, gustosa, varia) tavola sono espressione viva e vitale della cultura di un popolo: la CUCINA vissuta e interpretata quindi come arte nell’alimentazione; e la nostra DIETA MEDITERRANEA - cibo per poveri che diventa stile di alimentazione salutare per tutti – che potrebbe diventare dieta del mediterraneo come elemento di aggregazione che supera le barriere culturali politiche o religiose tra i popoli che si affacciano nell’area del mediterraneo (aggregazione tra club rotariani per la riscoperta di sapori condivisi). 2) Da ultimo con questo progetto vorremmo provare a “seminare” anche un nuovo concetto: se il rispetto dell’ambiente è fondamentale per lo sviluppo di una agricoltura “pulita”, per ottenere dei risultati credibili e spendibili per la salute dei nostri figli e delle generazioni a venire occorre sviluppare anche una economia “verde”: nel club non mancano le professionalità che possano cercare di porre le basi di una vera economia GREEN, “circolare” che si sforzi di aiutare concretamente tutte quelle aziende che tentano di ottenere e con molta fatica dei prodotti sani e che contribuiscano a mantenere sano l’utilizzatore finale: l’UOMO! Il primo incontro si è tenuto il 2 ottobre ed è stato dedicato al tema: “L’ alimentazione nella prevenzione oncologica”. Sono in programma altri eventi con show cooking che utilizzeremo anche per raccogliere fondi.