Rotary Club di Roma Est

 DISTRETTO 2080 ROTARY INTERNATIONAL

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Notiziario ESTIVO 2006

(riservato ai soci del club)

Si avverte che il Notiziario non sarà inviato anche per posta ai soci in possesso di e mail

DAL PROSSIMO AUTUNNO SARà DISTRIBUITA CON CADENZA REGOLARE UNA PUBBLICAZIONE INEDITA PER I SOCI DEL ROMA EST

 

RELAZIONE PROGRAMMATICA DEL PRESIDENTE

 

Carissimi, Past-Governors, Past-Presidents, Presidente incoming, amiche ed amici rotariani, cari ospiti,

desidero anzitutto ringraziarvi dal più profondo del cuore per la fiducia che mi avete dimostrato affidandomi questo ruolo così impegnativo. Presiedere un Club così prestigioso, così affermato ed al tempo stesso –diciamolo pure– così invidiato non è cosa di poco conto. Quando ho accettato questo incarico ho avuto diverse perplessità che mi hanno reso difficile accettare questo ruolo, l’impegno assai assorbente del mio lavoro e il timore di deludere le vostre aspettative, ma non è nella mia natura rifiutare gli impegni e le sfide e soprattutto una semplice riflessione ha spazzato tutte le mie incertezze.

Il Club mi ha dato tanto in tutti questi anni ed era giunto il momento di poter mettere il mio tempo, il mio impegno e la mia professionalità al servizio del Club.

Non vi nascondo che trovandomi qui di fronte a voi, sono profondamente emozionato, eppure sono quasi due anni che mi preparo a ricoprire questo ruolo. Essere Presidente, anzi il 47esimo presidente del Roma Est non è cosa da poco ed io ne sono profondamente consapevole.

Un grazie particolarmente sentito ai Consiglieri ed ai Presidenti delle commissioni che mi hanno offerto la loro collaborazione, senza i quali non mi sarebbe possibile intraprendere questo cammino lungo un anno.

Il Rotary è una organizzazione che ha fatto del servire un obiettivo che non si ferma davanti a barriere di lingua, di religione, di cultura, e questo servire deve essere inteso come motore e propulsore di ogni attività ed è con spirito di servizio che mi accingo a percorrere questo anno.  Il nostro è un Club con radici lontane nel tempo con un passato denso di impegni, di opportunità, di soddisfazioni. È un Rotary esigente. Ricordo un Governatore che giungendo da noi esclamò: e finalmente sono al mitico Roma Est!!!

Un saluto quindi ad Aldo Ferretti, che ha fondato il nostro Club nel lontano 1960, a Sergio Piscitello, che mi ha presentato al Club, a Carlo Dotti, che mi ha voluto segretario nell’anno di sua presidenza, ad Antonio Puglisi-Alibrandi, col quale ho condiviso programmi ed aspettative per quest’anno, e ad Andrea Giusberti, con gli auguri più cari per la sua presidenza nell’anno a venire.

Quello che mi propongo di fare, con la fattiva collaborazione del mio staff, in quest’anno di servizio è fortemente condizionato da due elementi:

-          Il 50° Congresso Distrettuale in Sardegna, che il nostro Governatore ha indetto per la fine del mese di settembre;

-          La ristrutturazione interna dei Club voluta dal Rotary International.

Il primo punto costringerà il nostro Club, abituato da anni, ad effettuare un breve viaggio nel mese di settembre per migliorare l’affiatamento fra i soci, a rivedere questo tacito programma, che sarà sostituito con altri –si spera- piacevoli ed interessanti. Quest’anno, infatti, il Governatore Roberto Ivaldi ha organizzato, innovando completamente rispetto al passato, il Congresso Distrettuale a fine settembre -dal 28 settembre al 1° ottobre– a Forte Village. Il posto è veramente unico al mondo ed il Governatore ha organizzato il congresso in maniera tale da sfruttare questo soggiorno per una piacevole vacanza e poter lasciare molto tempo libero per la socializzazione. Egli si augura che molti soci, specialmente i giovani, apprezzino questa possibilità e riescano a partecipare numerosi.

Per il nostro Cub vi è quindi una sorta di “variazione sul tema”, in quanto non vi sarà più possibilità di socializzazione “interna”, e quindi tra i soci del club, ma esterna, e cioè nell’ambito distrettuale.

A maggio vi sarà, come sempre, la 50° assemblea, per cui i tempi e le possibilità di organizzazione autonoma da parte dei Club di viaggi nei migliori periodi di settembre e maggio è fortemente limitata.

Il secondo punto che riguarda le modifiche richieste dal Rotary International vede il nostro Club –come a Voi noto– in dirittura di arrivo. Tutte le modifiche sono già state adottate e sono stati nominati i responsabili per le nuove Commissioni volute dal Regolamento così come da Voi modificato.

Il nuovo Regolamento sarà definitivamente approvato solamente con il Consiglio di Legislazione che avrà luogo nel 2007, così che le modifiche saranno obbligatorie solo a partire dal 1 luglio 2007. Di conseguenza quest’anno rotariano sarà un anno di transizione nel quale dovremo confrontarci con le esperienze passate e le esigenze delle nuove regole procedendo agli opportuni aggiustamenti che di volta in volta saranno ritenuti necessari.

Sostanzialmente, stiamo preparando il terreno ai futuri Consigli Direttivi.

 

 

Ritengo che le modifiche suggerite dal Rotary International non possono che trovare la incondizionata approvazione da parte di coloro che si sono trovati a gestire le problematiche interne del Rotary. Nel passato, la spiccata personalità di alcuni Dirigenti, la loro voglia di emergere e di far ricordare il loro anno di presidenza, la scarsa collaborazione tra le varie presidenze succedutesi nel tempo, la variegata composizione delle commissioni che variavano di anno in anno, la necessità di concludere alcune operazioni rotariane nel corso dell’anno di presidenza, avevano prodotto una discontinuità ed una frammentarietà di azioni che mal si conciliavano con lo spirito di servizio.

Con il nuovo regolamento si è, invece, creata la opportuna continuità tra i vari Presidenti e nelle diverse Commissioni che creano programmi con validità pluriennale, ma gli effetti che scaturiranno da tale modifica non potranno vedersi che tra due o tre anni.

Nel frattempo i Club dovranno trovare una equilibrata armonizzazione tra programmi annuali e progetti pluriennali, tenendo presente le quattro vie d’azione e senza dimenticare le iniziative ordinarie del Club. Questo passaggio porterà in seno ai Club più di un momento di difficoltà e d’incertezza, ma con umiltà e pazienza è certo che saranno brillantemente superati, nella certezza che il nuovo ordinamento porterà un miglioramento nella realizzazione degli obiettivi dei Rotary tutti.

Sotto questo punto di vista, noi ci siamo già organizzati: abbiamo creato le Commissioni secondo il nuovo Regolamento, e nominati i loro Presidenti con l’accordo del Presidente Puglisi-Alibrandi, del Presidente incoming Andrea Giusberti e da me.

Queste sono:

Compagine dei Soci                 Antonio Pedone

Relazione Pubbliche del Club   Sergio Piscitello

Amministrazione del Club         Pietro Rossi Marcelli

Progetti                                    Italo De Vitis

Rotary Foundation                   Alessandra Spasiano

Questi “gruppi funzionali”, secondo il nuovo ordinamento, dovranno operare sempre secondo le famose quattro vie d’azione (interna, di pubblico interesse, professionale ed internazionale), senza mai –teoricamente- intersecare la propria azione con quella degli altri “gruppi”.

L’attività sociale, in ambito internazionale, che intendo promuovere nell’anno della mia presidenza, riguarda un progetto di estrema attualità, ed anche molto ambizioso.

E’ stata riscontrata sul territorio africano una grave intolleranza alimentare, precisamente al glutine, una proteina contenuta in molti cereali e nel latte, e questa intolleranza genera una malattia che viene comunemente chiamata malattia celiaca.

Gli aiuti umanitari hanno portato nel continente africano nel corso degli anni prevalentemente granaglie e latte in polvere. Questa alimentazione data ai bambini affetti da tale intolleranza ha provocato gravi alterazioni nella crescita, e menomazioni definitive ed irreversibili.

Gli studi che hanno portato alla scoperta di questo problema hanno anche prospettato una soluzione: dopo una prima verifica si possono creare dei laboratori in loco che con semplici screening di routine individuano i soggetti a rischio. Accanto a questo si dovrà intervenire sugli aiuti, che dovranno essere appropriati. Nell’ambito di questo progetto è importante l’addestramento di personale locale per le diagnosi precoci. Nell’ottica del sostegno ed aiuto a queste popolazioni è previsto anche l’addestramento di personale locale. A mio parere è questo il giusto approccio al problema, dare loro gli strumenti per operare in futuro ed essere autonomi.

E’ un progetto ambizioso, che richiede un impegno ed una costanza pluriennale, ma che sarà a costo minimo per il nostro Club, avendo allo stato già reperito sponsor che dovrebbero garantire il successo dell’operazione.

Accanto a questo progetto che mi sta molto a cuore, sarà data particolare attenzione alla fattibilità di iniziative da realizzare con altri Club: infatti, è mio fermo convincimento che là dove uno non arriva, molti possono giungere.

Sul piano più strettamente locale, è mia intenzione aprire una biblioteca in una scuola che ne sia sprovvista. La ricerca è nelle fasi conclusive e quindi a breve saremo in grado di fornirvi elementi per una scelta ottimale. Il nostro Club ha circa 130 soci, se ogni socio dona 10 libri (anche usati) si crea una biblioteca iniziale di circa 1.300 libri. E’ un impegno nel quale –io credo e spero– nessun socio vorrà sottrarsi. Ed in questa stessa scuola potremo organizzare un concorso fotografico per abituare i giovani ad aprire gli occhi sul mondo che li circonda ed a vederlo, forse, in un’ottica diversa.

A livello di Rotary Foundation, abbiamo confermato l’impegno a versare $ 100 a socio. Nel mondo, il Rotary ha acquisito notorietà ed ha una immagine legata ai grandi progetti internazionali, -vedasi da ultimo la “polio plus”- ed io credo che la richiesta debba anche per quest’anno essere soddisfatta. Noi siamo certi di potere, con le forze interne del Club e con le manifestazioni che andremo ad organizzare nel corso dell’anno, far fronte alle richieste della Rotary Foundation senza ulteriori richieste ai soci. Al riguardo, grazie alla sempre squisita disponibilità di Mario Lucherini, anche quest’anno potremmo contare –sia pure tra difficoltà non insormontabili– su proiezioni cinematografiche, i cui proventi andranno a confluire nella Rotary Foundation e nelle opere sociali del club.

Si sta esaminando, inoltre, la possibilità di promuovere sovvenzioni per docenti universitari, ovvero il finanziamento di docenti –siano essi rotariani che non rotariani– disposti ad insegnare in Paesi a basso reddito. Tale progetto non è mai stato realizzato dal nostro Club e quindi sono in corso le opportune valutazioni sia attraverso la Rotary Foundation che presso l’Università.

 

 

 

Per quanto attiene l’amministrazione del Club, occorre tenere presente che le finalità di un club possono essere raggiunte solo se esso é coeso, in altre parole composto di veri amici che hanno interessi comuni. L’amicizia deve però essere intesa come mezzo, e non già come fine dell’appartenenza al club. Essa costituisce il mezzo attraverso il quale si possono raggiungere le finalità di servizio proprie del Rotary. Credo che lo spirito di amicizia debba essere trasversale tra le idee e le opinioni, e non debba fare distinzioni fra età e generazioni. Accettiamo quindi i nostri amici per la loro personalità e per quanto sanno darci, e sappiamo al tempo stesso perdonare le incomprensioni ma anche apprezzarne la vicinanza.

Da questo convincimento scaturisce l’impegno verso i vecchi soci, che pur non essendo assidui frequentatori, non debbono essere lasciati da parte e quindi favorirne il loro reinserimento nella vita sociale, verso i nuovi soci, per facilitare il loro inserimento, ed ancora verso tutti i soci, per aumentare l’orgoglio di essere membri del Rotary Club Roma Est.

L’azione sarà allargata sino a comprendere lo sviluppo delle azioni sociali, cercando di coinvolgere quanti più soci possibile con le loro famiglie in gite fuori porta, visite guidate ecc. Una specifica azione sarà posta in essere per incrementare la presenza dei coniugi dei soci, mettendo in atto comportamenti che li facciano sentire benvenuti.

Tutto ciò ovviamente non potrà essere ottenuto se non attraverso la collaborazione stretta con la Commissione Relazioni Pubbliche, il Comitato Programmi, il Segretario ed il Prefetto, una collaborazione che deve essere articolata ed al tempo stesso sensibile alle molteplici esigenze ed ai mutevoli programmi del Club.

Sarà mia cura promuovere una pronta ed estesa informativa sul Rotary. Sono convinto che anche i più assidui frequentatori poco sappiano di alcune iniziative del Rotary International, sarei sorpreso se più del 10% dei soci sappiano cosa è l’APIM, ovvero conoscano l’esistenza di un “Good News Agency” e così via.  Ho deciso di compiere una azione non di profondità, ma di ricerca di curiosità: ad ogni conviviale Vi parlerò, per non più di 90 secondi, di una attività del Rotary. Una goccia di Rotary ad ogni conviviale forse stimolerà una ricerca su internet, susciterà la curiosità di vedere cosa c’è di altro che il Presidente non ha detto, quali altre iniziative vi sono che la maggioranza dei soci non conosce. 

A prescindere da questa informazione spicciola, nel corso dell’anno vorrei dedicare alcune riunioni, non più di tre o quattro, alla esclusiva discussione di argomenti rotariani. Si tratta delle cosiddette Assemblee informative previste dal nostro nuovo Regolamento, sul quale dovremo, tra l’altro, tornare, per alcune proposte di modifica recentemente giunte alla Presidenza.

Sempre in termini di informativa del Club, è stato creato un apposito Comitato per curare i rapporti con la stampa e per l’edizione di pubblicazioni riservate ai soci. La Presidenza di questo Comitato è stata affidata a Niccolò Di Raimondo. Abbiamo già preso in esame il tipo di pubblicazione da editare e contiamo di poter pubblicare, nel corso dell’anno, nove numeri di questa, la prima delle quali Vi sarà presentata entro la prima metà di settembre. 

Il sito e le informative tramite Internet saranno sempre curati dal nostro Carlo Dotti, preziosa pietra miliare e custode delle nostre memorie fotografiche.

Vorrei ora accennare ai viaggi sociali, tema che è stato sempre di grande interesse presso i Soci.  Il viaggio sociale di primavera, dopo numerosi tentennamenti e perplessità, si terrà in Libia, zona che mi dicono essere bellissima e densa di interesse. La partenza -probabile– sarà il 24 aprile, e il ritorno previsto il 30 aprile, con possibilità di prolungamento sino al 2 maggio.

Vi ho già accennato che la programmazione del Congresso in Sardegna per la fine di settembre, rende impossibile organizzare, come è nostra abitudine, un breve viaggio a settembre. Organizzare un lungo fine settimana per la fine di ottobre rende rischiosa la buona riuscita del viaggio a causa del tempo ormai autunnale. Potrebbe essere interessante una visita di uno o due sole giornate, in luoghi non lontani da Roma, ed Emilio Sette si sta già movendo nell’organizzare un week-end nell’Aquilano.

Per la fine di febbraio, sto esaminando la possibilità di una gita con pernottamento a Milano, meta uno spettacolo alla Scala. La data sarà stabilita non appena si saranno esaminate più esattamente le date delle programmazioni, solo il 29 giugno, e cioè quattro giorni fa, ufficialmente comunicate. Credo che uno spettacolo in quello splendido scenario della Scala, completamente rinnovata, sia un’occasione da non perdere.

Un altro argomento che mi sta molto a cuore è il mantenimento dell’effettivo e dell’acquisizione di nuovi soci. In quest’ultimo anno, sotto la Presidenza di Puglisi Alibrandi, molto è stato fatto ma non è abbastanza. Mi sono impegnato per avere al termine del mio anno di Presidenza almeno 130 soci. Ma non è certo un problema di numero del quale voglio parlarvi: è un problema di qualità di soci, e per avere soci motivati di alto profilo è necessario a mio avviso avere validi programmi che suscitino l’interesse dei soci sia vecchi che nuovi.

Le Associazioni quali il Rotary non attraversano un momento di grande fermento e popolarità: esistono molte associazioni di carattere settoriale che riescono ad attrarre nuovi aderenti proprio per la loro specificità, e quindi associazioni di servizio, per di più collocate su un contesto internazionale, non riescono ad avere quell’appeal che le rende appetibili. Tuttavia, noi contiamo di poter chiudere il nostro anno con un risultato marginalmente positivo.

Un aspetto sul quale a mio avviso dobbiamo puntare è quello dell’età. Nel nostro Club c’è un’età media di 65 anni e, anche se negli ultimi anni siamo diminuiti di numero, l’età media è rimasta invariata, ciò vuol dire che sono entrati nuovi soci più giovani.  Ma questo non è sufficiente: occorre uno sforzo non soltanto per aumentare il numero dei soci, ma perché i nuovi soci siano al di sotto della media. D’altronde se io andassi ad attingere soci sopratutto fra persone della mia età, non soltanto non avremo quell’auspicata riduzione dell’età media, ma perderemo sempre più il contatto con una società che cambia velocemente e ci chiuderemo sempre più in noi stessi. Sono talmente convinto in ciò che dico che –come a Voi noto– ho chiamato a Prefetto e Tesoriere due giovani, ed ho inserito nella mia proposta di lista la maggioranza di persone che non avevano una precedente esperienza di direttivo. Solo ringiovanendo il Club potremo guardare il futuro con moderato ottimismo.

Questo certamente non vuol dire che dobbiamo ammettere giovani in maniera dissennata: la qualità professionale è un elemento che per il nostro Club è fondamentale per la sua sopravvivenza. Ma esistono giovani di grande valore: oramai a 32/35 anni vi sono persone che hanno raggiunto posizioni di grande prestigio. Non si può certamente porre un limite di età per entrare nel Club Rotary Roma Est, ma occorre una ponderata valutazione prima di escludere aspiranti soci per il solo motivo di età ritenuta troppo giovane secondo gli standard di anni ormai passati.

Quello che conta è che l’aspirante socio sia valido professionalmente, ed esprima disponibilità a prestare servizio rotariano, a nulla rilevando l’età. Di tutto ciò si sta occupando validamente il nostro caro Antonio Pedone, che sta proponendo un piano di carattere pluriennale perché nuovi ed interessanti soci possano iniziare a considerare la possibilità di unirsi ai nostri sforzi. Il Comitato annuale per le ammissioni, particolarmente severo per seguire le indicazioni del Consiglio Direttivo, è presieduto da Franco Medugno.

Un altro elemento che ritengo fondamentale per attirare nuovi soci e per la vita stessa del Club, è la qualità e l’interesse dei programmi. Anche se è impossibile darvi sin da ora un dettagliato programma dell’anno rotariano, tuttavia vorrei che l’anno che ci accingiamo ad iniziare sia pervaso di cultura. Cultura non unidirezionale ma trasversale, atta a coprire i vasti settori del sapere.

Con il Comitato programmi, presieduto dalla sempre infaticabile Patrizia Cardone, stiamo esaminando la possibilità di tenere incontri su tempi particolari, quali le macchine del futuro, con i conseguenti problemi energetici, gli scrittori della Eri, che hanno scritto per la rai e la televisione. Inoltre seguendo le indicazioni risultanti dal seminario organizzato dal nostro past-Governor Giorgio Di Raimondo sulle donne nel Rotary, noi quest’anno vorremmo entrare nello specifico ed occuparci delle donne nello sport.

Altre iniziative sono in corso di esame, e di esse Vi sarà data notizia nel corso dell’anno.

Le iniziative sin qui elencate non potranno certamente sortire effetti positivi se ad esse non si affiancherà la Commissione Pubbliche Relazioni: essa ha posto come obiettivo primario quello di proiettare all’esterno del Club l’immagine positiva sia della Istituzione in generale sia dell’attività del Roma Est in particolare, e dalla sua collaborazione noi ci attendiamo molto.

Parliamo ora dei giovani. Noi abbiamo sempre dedicato molte delle nostre energie ai giovani sia quelli del Rotaract sia quelli dell’Interact. Io stesso sono stato anni fa Presidente della Commissione Giovani e mi sono occupato in prima persona delle loro problematiche. I responsabili dei Comitati per i giovani sono Fabrizio Pini per il Rotaract e Simona Pianese Longo per l’Interact. Contiamo in quest’anno di poter avere da loro un incremento di iscritti, attività adeguate e consone alle loro aspirazioni e risultati nel complesso brillanti e forieri di migliori iniziative.

Sempre in tal senso, abbiamo già avuto richieste di organizzare alcuni RYLA in Interclub con altri Club di Roma e stiamo vagliando il concreto, comune interesse.

Nel corso dell’anno infine si avrà la continuazione di progetti già iniziati negli anni precedenti, e cioè le borse di studio a favore degli orfani dei Caduti delle Forze dell’Ordine, il supporto al villaggio SOS, il progetto "Dal carcere alla società”, nonché il premio “Una goccia nel mare”, iniziativa quest’ultima scaturita dal grande cuore del nostro Roberto Panella e che conserva ancora una notevole validità. Continueremo inoltre il nostro supporto al Banco Alimentare ed all’Ippoterapia. Il rapporto con il 2° Municipio continuerà almeno sino alla fine del corrente anno 2006, e pertanto continua la meritoria opera dello “Sportello del cittadino”. Anzi, posso anticiparvi che in questo scorcio dell’anno si è visto un netto incremento nella partecipazione di cittadini, e quindi è nostra intenzione in autunno incontrare il Presidente del Municipio per esaminare la possibilità di allungare la predetta collaborazione.

Non posso chiudere senza rammentare coloro che hanno accettato di condividere con me questo anno rotariano: Segretario sarà Luciano Luciani, Prefetto Giancarlo Paglietti e Tesoriere Paolo Damiani. A loro, così come anche ai membri del Consiglio Direttivo, ai membri delle Commissioni e dei Comitati, ed in particolare a coloro che hanno accettato il gravoso compito della Presidenza, il mio personale, anticipato ringraziamento.

Non Vi nascondo che il compito che mi attende alcune volte mi fa paura: il nostro è un Club esigente per cui le critiche sono facili e certamente colpiranno anche me, come hanno colpito tutti. Rammentiamo il detto: per farti soffrire, occorrono un nemico che ti critica ed un amico che te lo venga a dire. Non sono così presuntuoso da pensare di non avere alcun nemico, ma spero di avere qualche amico: sapere dove si sbaglia permette di sbagliare di meno.

Vorrei concludere questa mia esposizione con le parole lette in un articolo di qualche tempo fa, parole che mi hanno fatto riflettere e che chissà possono aiutarci in questa nostra vita a volte così difficile:

“Non dimenticare mai che esistono quattro cose nella vita a cui non c’è rimedio: la pietra dopo che è lanciata, la parola dopo che è proferita, l’occasione dopo che è persa, il tempo dopo che è passato. Per vivere in armonia con te stesso e con gli altri, segui questi insegnamenti semplici. Alle persone dai più di quanto si aspettano, e fallo con allegria… Sposati con qualcuno con cui ti piaccia conversare. Man mano che invecchierete la capacità di comunicare sarà sempre molto importante… Non credere a tutto quello che ascolti, non spendere tutto quello che possiedi, non dormire tanto quanto potresti… Quando dici “ti amo” sii sincero… Quando dici “mi dispiace” guarda negli occhi a chi lo dici… Non ridere mai dei sogni degli altri. Chi non ha sogni non ha molto… Quando discuti gioca pulito, non usare insulti… Non giudicare nessuno per la sua famiglia… Parla lentamente, ma pensa veloce… Ricordati che grandi amori e grandi realizzazioni implicano grandi rischi… Ricordati le tre R… rispetto per te stesso, rispetto per gli altri, responsabilità per le tue azioni… Non lasciare che una piccola discussione ti faccia perdere una grande amicizia… Sorridi quando rispondi al telefono, perché chi chiama lo percepirà dal tono della tua voce… Passa del tempo da solo e rifletti.”

Sono concetti semplici ma straordinari…

Vi ringrazio.

le riunioni di LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE 2006

 

Gli interclub estivi si terranno nei seguenti giorni (sempre di lunedì) presso l'Hotel Ambasciatori in Via V. Veneto alle ore 20.30. È indispensabile la prenotazione presso il Club che organizza la riunione. Vi ricordiamo che il pagamento della cena (Euro 38.00) è a cura dal Socio.

 

Data

Club organizzatore

Recapiti per la prenotazione

17 luglio

RC Roma

Tel. 06.3226434 – fax 06.3231046 –

email: rotaryclubroma@tiscali.it

24 luglio

RC Roma Nord Est

Tel. 06.4884988 – fax: 06.48919602 – email: rcromanordest@rotary2080.org

31 luglio

RC Roma Ovest

Tel. 06.5922322 – fax: 06.5913260 – email: rotaryromaovest@tiscali.it

7 agosto

RC Roma Sud

Tel. e fax: 06.4462582 –

email: rotary.romasud@tiscali.it

14 agosto

annullata

 

21 agosto

RC Roma Cassia

oppure

RC Roma Castelli Romani

Tel. 06.687201140

 

Tel. 06.76966191

28 agosto

RC Roma Olgiata

Tel. 06.30880148 – fax: 06.30882644 – email: info@rotaryclubromaolgiata.com

4 settembre

RC Roma Tevere

Tel. e fax: 06. 32650582 –

email: roma_tevere@iol.it

11 settembre

RC Roma Est

Tel. 06.3214292 – fax: 06.3215288 – email: rotaryromaest@libero.it

 

Il 18 settembre inizieranno le riunioni del Club con una conferenza sulle teorie in merito all'11 Settembre.

Il 25 sarà ospite del Club il Prof. Enrico Cosimi con il suo Theramin

 

Dal distretto

DAL 28 SETTEMBRE AL 1 OTTOBRE IL FORTE VILLAGE RESORT DI PULA OSPITERÀ IL 50° CONGRESSO DEL DISTRETTO 2080 (“La professionalità etica, presupposto del servizio del Rotary”) ED IL SEMINARIO DISTRETTUALE SULLA ROTARY FOUNDATION. La compagnia aerea Meridiana applicherà ai soci rotariani, loro familiari ed amici che parteciperanno al 50° Congresso del Distretto Rotary 2080, in programma dal 28 settembre al 1 ottobre 2006 al Forte Village Resort una particolare tariffa agevolata su tutti i voli Meridiana sulla tratta Roma/Cagliari e viceversa nel periodo dal 25 settembre al 3 ottobre 2006. Maggiori informazioni e scheda di partecipazione (da inviare entro il 01.08.2006 al fax n. 0645437281) alla pagina Web del Distretto:

http://www.rotary2080.org/portal/mod/book/view.php?id=26&chapterid=152

Programma preliminare

Venerdì 29 settembre 2006 – Seminario sulla Rotary Foundation

Ore 09.00 Introduzione:  PDG Tony Lico – Chairman Commissione Distrettuale RF

Ore 09.20 Il GSE: Pier Giorgio Poddighe – Chairman Commissione Distrettuale GSE

Ore 10.00 Le borse di studio: Daniela Tranquilli – Chairman Commissione Distrettuale

Ore 11.00 Raccolta fondi (Bellerio)

Ore 11.40 Interventi Umanitari (Concezzi)

Ore 12.00 Casi di studio

Venerdì 29 settembre 2006: 50° Congresso Distrettuale del Distretto 2080 R.I.

Ore 15.00    Messaggio di benvenuto del Presidente del Comitato Organizzatore Avv. Poddighe, Saluto del Presidente del RC Cagliari Anfiteatro Avv. Dedola, Saluto del Sindaco di Pula

Ore 15,25 Intervento introduttivo del Governatore Ing. Roberto Ivaldi e presentazione del RPI

Ore 15.35 Intervento del Rappresentante del Presidente Internazionale

Ore 16.00 Interventi di rappresentanti dell'Ordine degli Avvocati, dei Medici, dei Commercialisti

Ore 18.00 Dibattito guidato da Adriana Pannitteri – TG1.

Ore 18.50 Il caso del Rotary: La prova delle 4 domande PDG Ing Marco Randone

Sabato 30 settembre 2006  50° Congresso Distrettuale del Distretto 2080 R.I.

Ore 09.00 Analisi dei Programmi dei Club

Ore 09.40 Presentazione di tre casi di studio (Apuzzo)

Ore 10.20 Coffee-breack

Ore 10.40 secondo Intervento del rappresentante del Presidente Internazionale

Ore 11.00 Dibattito (Ivaldi)

Ore 11.45 Presentazione  dei partecipanti brasiliani del GSE  2006-2007

Ore 12.16 Adempimenti statutari

Ore 20.30 Cena di Gala del Governatore

Domenica 1 ottobre 2006  50° Congresso Distrettuale del Distretto 2080 R.I.

Ore 10.00    Presentazione dei risultati complessivi del dibattito

Ore 11.00 Osservazioni Finali del Rappresentante del Presidente Internazionale

Ore 11.15 Saluto del Rappresentante Distrettuale Interact Distretto 2080 Iacopo Perrone, Rotaract Distretto 2080 Avv. Daniela Russo, del Governatore Eletto Ing. Franco Arzano, del Governatore Nominato Ing. Alberto Cecchini

Ore 11.35 Riconoscimenti

Ore 12,00 Considerazioni Conclusive del Governatore Ing. Roberto Ivaldi


 

INFORMAZIONE ROTARIANA IN RETE

Si invitano i soci del club a visitare:

-          il sito del Club, www.rotaryromaest.it, che riporta la nostra rivista, il notiziario, il calendario delle attività future e le foto scattate durante i nostri incontri;

-          il sito del Distretto, www.rotary2080.org, che, oltre a dare informazioni generali sul Rotary e sulle attività distrettuali, riporta tutti i programmi settimanali dei club del distretto;

-          il sito internazionale, www.rotary.org, che offre una varietà di informazioni e pubblicazioni rotariane e la versione in italiano del mensile Rotary World.

Si prega di fornire il proprio indirizzo e-mail alla segreteria del club

 

Il Governatore 2006-2007 Roberto Ivaldi

Nato a Roma il 17.09.39. Laureato a 24 anni in Ingegneria Elettrotecnica presso l'Università di Roma, a 25 specializzato in Ingegneria Nucleare, a 26 vince il primo concorso indetto dall'Enel neo-costituita per l'assunzione di ingegneri. Poco dopo lascia l'elettrotecnica pura per quella che allora si chiamava computer science, (che sarebbe diventata poi l'informatica), in quanto assunto dall'IBM Italia, dove rimane 18 anni e dove sviluppa la sua carriera professionale e manageriale, compiendo tutti i passi canonici in questi casi. Intanto compie un percorso parallelo nel mondo accademico, rimanendo circa 10 anni assistente del prof. Ruberti presso la cattedra di Controlli automatici della facoltà di Ingegneria di Roma e poi per altrettanti come professore prima incaricato e poi a contratto di Cibernetica e Teoria dell'Informazione nella facoltà di Scienze Statistiche di Roma La Sapienza. Nel momento in cui l'IBM decide di entrare nel mondo del Personal Computer e ne delega la commercializzazione a società esterne, assieme ad un gruppo di altri IBMers nel 1983 contribuisce a fondare e sviluppare una piccola azienda di informatica, l'ISI-Italsistemi per l'Informatica, nella quale completerà la propria formazione manageriale. E’ stato Amministratore Delegato di diverse aziende collegate con l’ISI, finché, nel 1994 ha deciso di fondare una propria azienda di servizi, Altair Info Srl,  che entrerà in diversi domini, dai sistemi informativi notarili alla trasmissione dati via satellite, per stabilizzarsi  definitivamente sulla progettazione dei sistemi di qualità e dei sistemi di qualità ambientale, la consulenza per il finanziamento pubblico a progetti di ricerca, la consulenza per il recupero del credito e per l'internazionalizzazione delle PMI.

E' attualmente consigliere del Comitato per la Piccola e Media Industria dell'Unione Industriali di Roma, consigliere del consiglio dei delegati della Sezione Terziario Avanzato della stessa Unione, consigliere del Comitato per la PMI della Confindustria Lazio, membro della Consulta Regionale di Confindustria Lazio per il Terziario Avanzato, Vicepresidente del Comitato di Coordinamento territoriale della Federazione delle Industrie del Terziario Avanzato di Confindustria (nazionale) e consigliere generale della stessa Federazione.

Ivaldi è sposato con la Sig.ra Carla, impiegata anch'essa in un'azienda di informatica ed ha due figli ormai adulti e sposati, il primo dei quali, Lucio, è musicista, insegnante al Conservatorio di Frosinone, ed il secondo, Paolo, è architetto, responsabile dell'unità tecnica esterna del Ministero degli Affari Esteri. Ha tre nipotini: Michelangelo, Ludovico e Niccolò.

Attività Rotariane

Nel RC Roma Appia Antica: Cooptato nel Club dal 1995, entra a far parte del Consiglio Direttivo nel 1996 e vi rimane fino a quando viene chiamato alla carica di Governatore Eletto. Per tre volte Tesoriere, si occupa del Progetto Internazionale RF Fishing-rod, Vicepresidente, Segretario ed infine Presidente del Club nel 2002-2003. Nel Distretto 2080: E’ chiamato a presiedere la Commissione Humanitarian della RF dal 1999 al 2001. Delegato Interpaese Italia-Africa Subsahariana dal 2000. Presiede la Commissione Raccolta Fondi RF dal 2002. Partecipa a tutti i Congressi Distrettuali ad assemblee relative. Nel Rotary Internazionale: Partecipa ai Rotary Insitute di Berlino (1998-99), Lucerna (2000-2001), Lugano (2003-2004) e Maastricht (2004-2005). Partecipa alla Conferenza Plenaria dei CIP europei di Strasburgo del 2000-2001 e 2003-2004 ed alla Conferenza Presidenziale dei CIP europei di Antibes (2003-2004). Partecipa alla Convention Mondiale di Barcellona (2001-2002).

 

compiono gli anni i soci


1 luglio

Giorgio DI RAIMONDO

e Franco MEDUGNO

5 luglio

Emilio SIMONAZZI

6 luglio

Alberto POTOTSCHNIG

8 luglio

Paolo COLUZZI

9 luglio

Giancarlo PAGLIETTI

10 luglio

Giancarlo GEROSA

11 luglio

Carlo DI DOMENICO, Alfredo MADIA e Giuseppe RICHERO

12 luglio

Tommaso SERLENGA

13 luglio

Vincenzo Augusto FIDUCCIA

e Massimo MAZZOLA

15 luglio

Mario CANTUTI CASTELVETRI

19 luglio

Enrico CRUCIANI

20 luglio

Patrizia CARDONE

23 luglio

Fabio VIRGILII

24 luglio

Aldo FERRETTI

28 luglio

Giovanni SCAVINO

e Sergio SPERINDEO

29 luglio

Paolo DAMIANI

 


1 agosto

Aldo ROMANO

2 agosto

Giovanni FRANCESCO D'ARDIA CARACCIOLO DI CURSI

14 agosto

Italo DE VITIS

16 agosto

Lorenzo VILLA SANTA

21 agosto

Luigi FALVELLA

24 agosto

Dario CICERO

28 agosto

Mario DOCCI

29 agosto

Francesco MUSUMECI

 

3 settembre

Umberto KLINGER

10 settembre

Andrea GIUSBERTI

ed Enrico Rodolfo OETIKER

12 settembre

Giuseppe ALABISO

e Alessandro TIRINDELLI

16 settembre

 Gianfranco TELLARINI

20 settembre

Fabio Massimo MEGNA

22 settembre

Bianca Maria SELVAGGI

25 settembre

Maurizio CRISTILLI

29 settembre

Tatiana KIRILOVA KIROVA


 

Un affettuoso augurio da tutti i Soci !